Dove (e come) è meglio accarezzare il cane? 10 cose che ai cani proprio non piacciono

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Dove (e come) è meglio accarezzare il cane? 10 cose che ai cani proprio non piacciono

Carezze e massaggi spontanei sono apprezzatissimi dai nostri amici pelosi. Ma un vero massaggio ayurvedico è un regalo davvero speciale per il tuo amico a 4 zampe | Scuola SIMA Scuola di Ayurveda e Massaggio ayurvedico Milano

Gli studi provano che le carezze e i massaggi danno benessere a chi le fa e a chi le riceve. Mini guida per accarezzare il nostro (o altrui) cane nei punti giusti, senza fare nulla che possa disturbarlo o irritarlo. Segui gli articoli sull'argomento della Scuola SIMA, la tua Scuola di Ayurveda e Massaggio Ayurvedico fondata da Simona Vignali in centro a Milano per consulenze di Ayurveda, massaggi ayurvedici, rimedi ayurvedici, estetica ayurvedica.

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Gli studi provano che le carezze danno benessere a chi le fa e a chi le riceve. Ecco una piccola guida per accarezzare il nostro (o altrui) cane nei punti giusti.

I cani e le carezze

Esistono prove scientifiche che le carezze regalano benessere psicofisico sia a chi le fa, che a chi le riceve. Ogni padrone impara con l'esperienza, a sue spese, dove e come accarezzarlo: non tutte le carezze sono uguali, infatti ogni esemplare ha le sue zone preferite e anche il modo in cui lo si coccola può provocare reazioni di ogni tipo nel nostro amico.

Esistono però, indicazioni generali che valgono più o meno per ogni cane, e che bisognerebbe tenere sempre in considerazione. Ecco quindi una sintetica guida alle carezze giuste, nei punti giusti.

Indicazioni generali per approcciarsi ai quadrupedi

La regola fondamentale per coccolare un cane è imparare a conoscerlo e capire che cosa gli piace e che cosa lo mette a disagio.

Sulla testa

Meglio di no! Le carezze a mano aperta sulla testa sembrano un gesto di affetto, ma per il cane sono un segno di dominanza e autorevolezza: non a tutti i cani piace, a meno che il gesto non venga dal padrone con il quale ha confidenza. Se proprio dovete accarezzarlo, meglio sulla gola.

Sul petto

Potete considerarlo come una continuazione della gola, e i cani apprezzano i grattini sulla gola.

Sulla pancia

Un cane che offre la pancia scoperta alle coccole del padrone o, addirittura, di un'altra persona, è un cane tranquillo che ha fiducia di chi ha di fronte.

Se lo state coccolando e si gira sulla schiena, grattatelo pure, sarà molto apprezzato.

Sulle zampe

Meglio evitare: non è una zona molto sensibile e a molti cani dà fastidio.

Sulla schiena e sui fianchi

Meglio di no: non è una zona particolarmente sensibile e anzi a molti cani dà fastidio essere accarezzati qui.

Sul fondoschiena e sulla coda

Assolutamente no: la coda è una delle zone più sensibili del suo corpo, oltre che un potente strumento espressivo

10 cose che forse fai, ma che ai cani non piacciono

 

1 - Usare le parole più che il linguaggio del corpo

I cani possono imparare il significato di alcuni termini, ma guardano soprattutto al nostro linguaggio non verbale. I cani sono dei veri specialisti nell'interpretare le nostre espressioni, spesso si accorge che qualcosa non va, ancor prima che noi stessi lo realizziamo consciamente, rispondendo con coerenza ai gesti che compiamo.

Attenzione a non dire con il corpo l'opposto di ciò che diciamo a voce per non creare problemi di comunicazione. Se gli chiediamo di stare seduto agitando le braccia e correndo in avanti di qualche metro, il cane tenderà a venire verso di noi ed un richiamo a stare seduto genererebbe confusione.

 

2 - Abbracciarlo forte.

Chiunque abbia un cane vorrebbe strapazzarlo di coccole, ma sarebbe meglio non esagerare. Gli abbracci fanno parte dell'etogramma (codice di comportamento), dei primati, come noi.

I cani non si abbracciano, per loro significa predominanza. Tollera spesso le nostre manifestazioni d'affetto, ma se tende le orecchie, irrigidisce i muscoli, si lecca la bocca ed evita il contatto visivo è probabilmente nervoso; meglio cambiare forma di interazione.

 

3 - Fargli "pat pat" sulla testa

Per i cani, la testa è uno spazio strettamente personale, come il viso, per noi. Possono tollerare per affetto, qualche colpetto sulla testa, ma questo non vuol dire che gradisca (in particolare nel caso di uno sconosciuto). Se volete dimostrargli affetto, dategli una bella strofinata sul dorso, oppure sul petto o nella zona dello sterno. La soglia di contatto fisico tollerabile dai cani, dipende soprattutto dal tipo di razza e dall'indole dell'animale stesso.

 

4 - Guardarlo fisso negli occhi

Guardare fisso negli occhi di un cane e magari parlare a voce molto alta, è uno dei modi peggiori di instaurare una buona amicizia. Seppur guidati dalle migliori intenzioni, Fido interpreterà questo comportamento come aggressivo: potrebbe abbaiare o rotolarsi sul dorso in segno di sottomissione.

Nel caso doveste approcciarvi con un cane che non conoscete, meglio farlo piano ed in posizione diagonale (non frontale e con le spalle aperte: potrebbe suonare come una minaccia). Non insistete con il contatto visivo e riservate al quadrupede, parole dolci con un tono medio basso. Potrebbe essere un ottimo inizio.

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5 - Vivere senza regole

I cani, come gli esseri umani, hanno bisogno di regole. Bisogna educarli e non addestrarli, senza però lasciarli in balia di sè stessi, senza limiti divieti.

Un ambiente di vita regolamentare è per il cane più prevedibile e meno confuso e stressante. Tuttavia, Fido può capire una regola, ma non l'eccezione alla regola: non capirà che può saltare sul divano quando è stato appena stato lavato, ma non se è ricoperto di fango e nemmeno che può saltarvi addosso quando siete in tuta, e non al mattino prima di uscire di casa

6 - Obbligarlo a interagire con cani che non gli piacciono 

Dare a Fido un incoraggiamento positivo che lo spinga a uscire e conoscere altri cani può essere importante, ma è bene fare attenzione ai segnali che il cane invia e non costringerlo ad affrontare situazioni che mostra di non gradire. 

Non è detto che il nostro cane vada d'accordo con un altro esemplare. Un cane obbligato sarà più aggressivo nei confronti degli altri cani, ma prima che arrivi a questo punto ci avrà già lanciato alcuni segnali da leggere attentamente (li ignora, li evita, ringhia).

7 - Portarlo fuori solo per far pipì

Spesso noi umani, persi nei nostri ritmi frenetici e concentrati sul lavoro tendiamo a portare il nostro amico a spasso solo per permettergli di espletare i suoi bisogni. Ma per un cane quei venti minuti di passeggiata sono importantissimi. Fermarsi ad annusare il tronco di un albero, perdersi per qualche istante dietro a una traccia odorosa significa assecondare la sua più intrinseca natura.

Impedirglielo sarebbe come, per noi, uscire senza poter compiere gesti naturali. Per rendere migliori le sue passeggiate potrebbe essere una buona soluzione introdurre qualche interessante variante al percorso nel quartiere.

8 - Tenere il guinzaglio troppo stretto

E’ importante insegnare ai nostri amici quadrupedi a camminare con un guinzaglio lento: questo infatti comunica al nostro cane che siamo tranquilli, che la situazione è sotto controllo e che può rilassarsi godendosi la passeggiata. Un guinzaglio troppo teso comunica, invece: sono nervoso, c'è qualche pericolo, stammi vicino, stai pronto: strattonarlo spesso lo porterà a strattonare il padrone a sua volta e il circolo vizioso parte quasi sempre da noi.

9 - Avere un atteggiamento negativo

I cani non avvertono soltanto la tensione nel guinzaglio ma anche la nostra: se il vostro amico a quattro zampe è agitato, nervoso e giù di morale, pensate al vostro umore nell'ultima ora; il cane ha la capacità di comprendere le nostre espressioni comportandosi come uno specchio. Se vi serve una ragione per rilassarvi e provare ad essere più positivi, la troverete sicuramente nel vostro fedele quadrupede.

10 - Essere noiosi

Immaginate di assistere ad una noiosissima conversazione tra adulti, senza avere vie d’uscita. Anche i cani, dopo averci aspettato tutto il giorno, hanno voglia di svagare; un buon modo per farlo sfogare è fargli sgranchire le zampe all'aria aperta, ma è bene prevedere alcune attività divertenti che possa fare anche a casa: nascondergli il suo gioco preferito e cercarlo insieme, organizzargli una piccola caccia al tesoro a base di profumate ricompense, sono attività stimolanti che possono rompere la noia e intrattenere il nostro cane.

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