Ayurveda origini culturali: medicina ayurvedica, gli 8 rami, Charaka Samhita,Dharma,Artha,Kama,Moksha
Ayurveda: le origini culturali e letterarie
L'Ayurveda è il sistema medico tradizionale indiano. Tramandato da migliaia di anni, le sue origini sono fortemente legate alla spiritualità dell'India.
Ayurveda: spiritualità,
medicina e scienza insieme
L’Ayurveda è il sistema di cura tradizionale utilizzato in India da migliaia di anni. Si tratta di un sistema completo che considera lo stile di vita, l’alimentazione, le cure a base di erbe, i trattamenti depurativi, l’esercizio fisico e il massaggio per promuovere la salute fisica, emotiva, mentale, spirituale e sociale di ogni individuo. La sua conoscenza si basa su testi molto antichi, scritti in versi in lingua sanscrita e ricchi di una conoscenza sempre utile e attuale.
Le origini della Medicina Ayurvedica
Il Corpus della letteratura induista sulla medicina e la salute si chiama Ayurveda, ovvero scienza della lunga vita. Alcuni studiosi hanno avanzato l'ipotesi che l'Ayurveda fosse un Veda minore, forse supplementare all'Atharvaveda, ma altri contestano questa tesi. A prescindere dalla loro collocazione letteraria, questi testi sono comunque considerati scritture sacre.
I più antichi testi vedici, scritti tra il millecinquecento e il milleduecento a.C. trattavano in modo particolare dell' età avanzata, dì svariate afflizioni e prescrivevano cure che comprendevano l'uso di preghiere e rimedi erboristici. Ancora più importante è rilevare che le concezioni Vediche antiche sulla formazione dell'essere umano corrispondono alle più tarde descrizioni Ayurvediche.
L'origine della conoscenza medica Ayurvedica sembra derivare da una combinazione di quanto appreso per diretta ispirazione divina e della memoria di insegnamenti degli antichi saggi.
Il Caraka Samhita
Nel Caraka Samhita, il principale e più antico testo Ayurvedico conosciuto, la narrazione inizia proprio con un raduno di grandi sapienti: i più saggi e santi uomini della valle dell'Indo si radunarono ai piedi dell'Himalaya per affrontare il problema della malattia, da cui essi desideravano liberare tutti gli esseri viventi, in modo che il popolo potesse osservare gli obblighi religiosi e procedere verso la realizzazione del Sé.
Il Caraka Samhita prosegue quindi il racconto, dicendo che i saggi incaricarono Bhardwaja di recarsi da lndra, un dio che era esperto di cure e medicine. Indra aveva appreso la conoscenza dagli Ashwin (medici celesti), che a loro volta l'avevano ricevuta dallo stesso Brahma. Anche nel Sushruta Samhita, un altro importante testo Ayurvedico che tratta in particolare di chirurgia, l'origine della conoscenza ha natura divina, sebbene in questo caso il messaggero sia Dhanvantari e non Bhardwaja.
I testi tradizionali dell'Ayurveda
Si può notare come i testi Ayurvedici implichino una relazione tra conoscenza medica e pensiero religioso e filosofico, di cui non escludono che la prima possa rappresentare un'evoluzione.
Gli antichi testi tradizionali ayurvedici sono:
- Brihat Trayi - Grande trio: Charaka Samhita, Shushruta Samhita, Vabhatta Samhita
- Laghu Trayi - Piccolo trio: Madhava Nidam Samhita, Sharngadhara Samhita, Bhavaprakash Samhita
L’Ayurveda insegna che ogni malattia si riflette nel corpo e nell’anima, pertanto non li considera mai come separati. Riconosce l’unicità di ogni persona e di ogni paziente, che si manifesta attraverso la sua “costituzione”, che determina lo stato di salute e la tendenza verso certe malattie e squilibri.
In gran parte dei disturbi, l’Ayurveda prende in considerazione l’influenza dei fattori alimentari, ambientali e psicosomatici che alterano l’equilibrio della costituzione. In questo modo può salvaguardare il benessere e migliorare le qualità fisiche, intellettuali e spirituali per favorire il processo di guarigione.
Lo scopo principale dell'Ayurveda è quello di conservare la buona salute nell'uomo sano in modo da dare sostegno ai quattro principali obbiettivi della vita che sono:
- Dharma: ciò che per mezzo dell'agire corretto porta al benessere dell'individuo e della società;
- Artha: la ricchezza, la disponibilità dei mezzi di sostentamento;
- Kama: l'appagamento dei desideri terreni, la passione;
- Moksha: la salvezza raggiunta per mezzo della liberazione e della consapevolezza dell'esistenza di una realtà spirituale.
Gli otto rami dall'Ayurveda
Per mantenere la salute e la longevità, la medicina ayurvedica metteva a disposizione la conoscenza tratta da otto rami medici. In origine la scienza ayurvedica si concentrava su tre solamente 3 rami medici principali:
- Medicina
- Chirurgia
- Ostetricia
In seguito si svilupparono altri 5 rami per un totale di 8:
- Disturbi di orecchie naso gola
- Tossicologia
- Pediatria
- Scienza del ringiovanimento
- Psichiatria
Gli otto rami della medicina ayurvedica danno vita al grande albero della vita.